Dal 1 gennaio 2018 è diventato obbligatorio trasmettere all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, i corrispettivi economici derivanti dalla vendita di merce soggetta all’applicazione dell’IVA attraverso i distributori automatici. Così, in virtù del decreto legislativo 127/15, tutti i titolari di partita IVA sono stati chiamati a mettersi in regola e ad informarsi su come trasmettere telematicamente anche i corrispettivi dei distributori automatici.

Molti distributori installati oggi in Italia, però, non sono compatibili con le nuove tecnologie. Le macchine non conformi dovranno essere sostituite o adeguate alla nuova normativa entro entro il 1 gennaio 2023. È stato necessario individuare un modo alternativo per permettere il censimento dei distributori automatici non provvisti di “porta di comunicazione attiva o attivabile”.

Come adeguare i distributori automatici non compatibili

Per poter procedere al censimento di un distributore automatico non provvisto di porta di comunicazione, il titolare dell’attività deve accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate, inserendo i dati di accesso in suo possesso o forniti dal proprio commercialista. Bisogna poi comunicare all’Agenzia la data di attivazione del distributore, la matricola identificativa, l’informazione che l’apparecchio non è dotato di una porta di comunicazione e altri dati indicati nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento.

A questo punto, viene generato un QRCode, da apporre sull’apparecchio, che contiene l’indirizzamento alla pagina web gestita dall’Agenzia delle Entrate, dove chiunque potrà verificare i dati identificativi del distributore e del relativo gestore.

Comunicazione dei dati di vendita all’Agenzia delle Entrate

Nel caso di distributori automatici non provvisti di porta di comunicazione (da non confondere con la porta che consente la connessione ADSL), una volta adeguata la macchina alla normativa di legge, il titolare potrà trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alla vendita mediante un apposito dispositivo mobile.

Per quanto riguarda i distributori automatici con porta di comunicazione, invece, la prassi è più semplice. La trasmissione quotidiana dei dati avviene automaticamente, mentre nulla viene scontato in merito alla procedura di registrazione che, anche in questo caso, prevede un Codice QR identificativo generato dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Il Codice QR, oltre ad essere affisso sulla macchina, deve essere anche caricato sul sito https://amclub.amdistributori.it/ per la trasmissione dei dati di vendita quotidiani.

 

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