La professione di promoter è legata al marketing operativo e all’engagement proattivo. Ma cosa fa esattamente? Scopriamo insieme questo lavoro e i requisiti necessari per accedervi.

Un errore comune è quello di confondere il lavoro di promoter con quello di hostess. Le differenze tra i due sono sostanziali, pur condividendo doti comuni come cortesia, capacità comunicative e proattività. Il promoter ha il compito di promuovere un prodotto o un servizio orientando la clientela all’acquisto.

Cosa fa un promoter?

Il promoter si occupa della promozione diretta di brand, prodotti, servizi, eventi o iniziative di vario tipo. Il suo ruolo rientra nell’ambito del direct marketing e delle vendite e consiste nell’orientare il cliente all’acquisto. Si tratta di un lavoro flessibile molto ricercato tra i giovani, soprattutto studenti. Si svolge principalmente nel fine settimana e ha luogo in stand o banchetti all’interno di spazi commerciali, oppure all’esterno in fiere, piazze, stazioni o luoghi frequentati.

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Obiettivo: incrementare le vendite

L’attività principale di un promoter è quella di avvicinare il cliente e cercare fin da subito di catturare la sua attenzione. L’ obiettivo è quello di incrementare le vendite, perciò dopo un primo approccio passerà ad illustrare informazioni su prodotti, eventi o iniziative cercando di essere esaustivo in pochi minuti. Infine, prima di congedare il potenziale cliente, è sempre bene lasciare volantini, brochure o gadget.

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Requisiti necessari

Essendo il lavoro di promoter un’attività in cui è richiesto il contatto con il pubblico, i requisiti necessari sono legati alle doti comunicative. La caratteristica principale è la proattività, vale a dire la capacità di mettersi in gioco attivamente intercettando l’attenzione del cliente. Dovendo per molte ore al giorno dialogare con i passanti, educazione e cortesia sono fondamentali. Allo stesso modo è importante la strategia, e quindi le capacità comunicative. Deve avere un’ottima padronanza della lingua italiana e possibilmente saper parlare una o più lingue straniere. Un bravo promoter deve essere gentile, paziente e molto persuasivo. Solo così è possibile instaurare un rapporto di fidelizzazione con il cliente e indurlo all’acquisto.

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